domenica 20 settembre 2015

Singapore GP

Il Biondo, che prima conoscevamo come Il Nero, si blocca e si intoppa, costretto al ritiro causa guasto. Hamilton rimane comunque saldamente in testa alla classifica perché Vettel, Ricciardo e Raikkonen (in quest'ordine) relegano il collega/compagno di scuderia/principale rivale per il titolo Rosberg a una "misera" quarta posizione (solamente 12 punti guadagnati).
Rimandato il traguardo dei 41 GP vinti come il suo idolo Senna. Sono invece 42 (superato Senna, nel mirino Alain Prost che ne ha vinti 51) le vittorie dell'energico e talentuoso Vettel (che non ha vinto quattro mondiali solo perché aveva la macchina migliore, come sostenevano in tanti) che vince meritatamente e regala, insieme al finlandese che non ride veramente mai, punti, respiro e morale alla Scuderia Ferrari.

Per il resto?

Degna di menzione l'allegra passeggiata in pista di un fan



e soprattutto Verstappen.

Max l'Olandese, classe 1997, non ha neppure la patente per guidare in strada ma in pista mette talento, grinta agonistica e soprattutto carattere, rispondendo con un secco e inequivocabile "no" all'ordine di scuderia che gli chiedeva di far passare il compagno.

L'ultima menzione per il tracciato (in notturna) di Singapore.

Vessato, criticato e mal digerito dai fan evergreen e amarcord (massì, mettiamoci un po' di parole fighe). Fa troppo caldo, è troppo umido, circuito inutile, brutto, noioso. Queste le critiche. Ok, tutto quello che volete.

Ma guardate qua che spettacolo.


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categoria: auto - news
testo: Ale S.
foto: straittimes
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